La scuola, da alcuni anni, ha assunto come sfondo integratore la pedagogia naturale.
Il bambino a contatto con la natura è stimolato, si incuriosisce e si pone domande. L’apprendimento avviene attraverso l’azione, l’esplorazione, il contatto con la natura in una dimensione prevalentemente ludica che è la forma maggiore di relazione e conoscenza. Per comprendere la realtà è necessario fare e successivamente comunicare, condividere, riorganizzare e assegnarle significato in spazi e tempi adeguati.
Il verde e alberato “Giardino degli angeli”, inaugurato a giugno 2019, rispecchia, pur nascendo come cortile pavimentato, le caratteristiche di un giardino pensato in ogni angolo per stimolare l’interesse del bambino, per acquisire competenze muovendosi, giocando, domandando ed esplorando la natura e i suoi materiali: la cucina di fango, l’installazione suoni con pentole e bacchette di bambù, il ponte tibetano, vari percorsi motori costruiti con materiale naturale sono alcuni esempi degli spazi a disposizione in outdoor.
All’interno della scuola è stato allestito l’atelier naturale per un dialogo sempre aperto tra il dentro e il fuori, una collezione di raccolte naturali dei bambini, un luogo dove poter osservare, esplorare utilizzando gli strumenti a disposizione (come ad esempio endoscopio, microscopio, lavagna e tavolo luminoso).